La Uil Medici di Barcellona, attraverso il suo responsabile Paolo Calabrò, tiene alta l’attenzione della politica regionale sul tema della Sanità nel comprensorio tra Barcellona e Milazzo, che vive un momento di incertezza e confusione, con tutti i disagi che ricadono ovviamente sugli utenti ma anche sugli operatori. L’ultimo caso è stato il sovraccarico di pazienti trasportati dal 118 alla struttura di Barcellona per il guasto alla Tac di Patti.
“Ancora non sono ben chiari – afferma Calabrò – i movimenti che interesseranno la politica sanitaria, ma è innegabile che il nuovo governo regionale dovrà pur mettere mano per porre rimedio a quanto di irragionevole e di clamorosamente errato è stato fatto finora. Certamente bisogna provvedere a dare dignità all’Ospedale di Barcellona dove i limiti sono strutturali ed organizzativi cosi come è necessario intervenire su Milazzo che non può, per vari e ben precisi motivi, compensare le limitazioni create sul Cutroni Zodda. Per voltare pagina e ricreare condizioni di dialogo proficuo appare inevitabile avere nuovi interlocutori in un clima di serenità e di valutazione oggettiva, tenendo lontani criteri di tipo personalistico, che rasentano atti punitivi per chi la pensa, dati alla mano, in maniera diversa.
Ormai è tempo di rimuovere il passato, con tutti i suoi errori ed interessi, e ridare alla Sanità quel ruolo nobile nell’interesse esclusivo dei cittadini e ricreare condizioni di decoro per gli operatori”.